La “posizione del rilascio dei venti” è una asana particolarmente comune nello yoga. Si tratta di una posizione che viene generalmente compiuta dopo aver eseguito alcuni esercizi in cui si è stati costretti a lavorare molto sulla schiena – tipo inarcamenti lungo la spina dorsale –. Rilassante per l’intero corpo e benefica per quanto concerne l’addome e la spina dorsale. Resta una tecnica molto elementare.
- Etimologia: il termine sanscrito pavana significa “vento”, mentre mukta viene tradotto con il participio passato “liberato da”. Da qui la traduzione in “posizione del rilascio dei venti”.
- Parti del corpo coinvolte: addome, schiena, braccia e cosce.
- Esecuzione: una volta distesi a terra, tramite una espirazione, avvicinare entrambe le ginocchia al petto, afferrandole poi le con le braccia, di modo da tenere le due gambe strette e vicine. Con le mani agguantare i gomiti opposti, così da rendere la presa ancora più salda. Cosce e ginocchia devono tendere al petto, mentre la testa deve restare rilassata a terra – bisogna evitare di sollevare troppo le spalle e l’osso sacro non deve alzarsi dal tappetino! -. Restare in posizione per la durata di 1 minuto.

Fonte immagine: https://www.jenniferhardingttm.co.uk/single-post/Thai-Yoga-Massage-Supta-Ardha-Apanasana
- Esecuzione alternativa: è possibile eseguire l’esercizio anche in più steps, iniziando prima ad avvicinare una gamba, poi l’altra e, infine, tutte e due assieme.
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