Il monismo parmenideo si fonda su di una premessa concettuale molto chiara: "essere e pensare sono la stessa cosa". Questo non solo significa che l'attenzione epistemologica debba essere rivolta a Dio - in quanto, per l'appunto, "essere" - e non alla molteplicità ingannevole ed illusoria costituente la realtà sensibile ma, soprattutto, come sia necessario non … Leggi tutto EMPEDOCLE, ANASSAGORA E DEMOCRITO: LA FILOSOFIA POST-PARMENIDEA.
Parmenide
ZENONE E I PARADOSSI IN DIFESA DEL MONISMO PARMÈNIDEO.
La divinità descritta da Parmènide è una diretta conseguenza delle riflessioni di Senofane - uno dei più grandi critici della diffusa e condivisa visione antropomorfica del Divino -. Il Dio parmènideo è infinito, eterno (nel senso di essere atemporale), ingenerato, immobile, unico ed indivisibile - nella visione di Senofane viene spesso paragonato, infatti, ad una sfera perfetta -. … Leggi tutto ZENONE E I PARADOSSI IN DIFESA DEL MONISMO PARMÈNIDEO.