Da un punto di vista artistico, il Settecento va presentandosi come un secolo particolarmente "ibrido". Questo perché tale è, per l'appunto, la definizione di estetica che abbiamo modo di cogliere tra i vari pensatori ed intellettuali sparsi, per lo più, tra Francia, Inghilterra e Prussia. Nonostante, infatti, vada manifestandosi come il Secolo dei Lumi e … Leggi tutto DIDEROT E L’ARTE.
Bello
ATTORNO AL CONCETTO DI “ESTETICA”.
Il sostantivo àisthesis deriva dal verbo aisthànomai, che vuol dire "percepire". Stando a quanto sostiene Onians, il sopracitato verbo sarebbe la forma media dell'omerico àisto, che, dal canto proprio, significa "inspirare", "respirare" et similia. Secondo Onions, esisterebbe, dunque, una reciprocità tra il termine omerico àio che indica il "percepire" ed il termine omonimo - che, come appena detto, si attiene alla "inspirazione" … Leggi tutto ATTORNO AL CONCETTO DI “ESTETICA”.
PLOTINO ED IL “BELLO INTELLIGIBILE”: PARTE SECONDA.
Articolo correlato: TRA PLATONE ED ARISTOTELE: LA FILOSOFIA DI PLOTINO. Articolo correlato: ANIMA DEL MONDO E ANIMA DELL’UOMO. Articolo correlato: PLOTINO E DIO: PARTE PRIMA. Articolo correlato: PLOTINO E DIO: PARTE SECONDA. Articolo correlato: IL NOUS OVVERO L’INTELLETTO COSMICO SECONDO PLOTINO. Articolo correlato: PLOTINO ED IL “BELLO INTELLIGIBILE”: PARTE PRIMA. […] il bello si ha quando … Leggi tutto PLOTINO ED IL “BELLO INTELLIGIBILE”: PARTE SECONDA.
PLOTINO ED IL “BELLO INTELLIGIBILE”: PARTE PRIMA.
Articolo correlato: TRA PLATONE ED ARISTOTELE: LA FILOSOFIA DI PLOTINO. Articolo correlato: ANIMA DEL MONDO E ANIMA DELL’UOMO. Articolo correlato: PLOTINO E DIO: PARTE PRIMA. Articolo correlato: PLOTINO E DIO: PARTE SECONDA. Articolo correlato: IL NOUS OVVERO L’INTELLETTO COSMICO SECONDO PLOTINO. Prima di trattare "il movimento cosmologico" plotiniano, che dall'Uno tende al corpo e da quest'ultimo … Leggi tutto PLOTINO ED IL “BELLO INTELLIGIBILE”: PARTE PRIMA.
PLATONE RIFLETTE CIRCA IL “BELLO”.
Secondo Platone, il Bello si manifesta ontologicamente sotto forma di eidos, ovvero di forma ideale verso la quale è possibile accedere soltanto all'interno dell'Iperuranio. Al pari di tutte le altre particolarità eidetiche, delle quali l'anima dell'uomo godeva di pieno accesso e di assoluta comprensione quando si trovava al fianco degli Dei nel Mondo noetico - cfr. Timeo … Leggi tutto PLATONE RIFLETTE CIRCA IL “BELLO”.
IL BELLO SENTIMENTALE: SHAFTESBURY E HUTCHESON.
Alla res extensa cartesiana Shaftesbury contrappone l'idea (platonica) di un "tutto cosmico", assolutamente perfetto ed ordinato e tale da incarnare una perfetta idea di bellezza ed armonia. Le varie parti costituenti questo "tutto" devono al confluire allo stesso la propria legittimazione ad esistere. Significa che non possono essere oggetto di argomentazioni inerenti una loro separabilità e/o indipendenza … Leggi tutto IL BELLO SENTIMENTALE: SHAFTESBURY E HUTCHESON.
EDMUND BURKE: BELLO O SUBLIME?
Burke resta forse il miglior interprete per quanto concerne la definizione e spiegazione del "sublime" in ambito artistico. Stando al pensiero del filosofo di origine irlandese, con il termine "sublime" è da intendersi una particolare forma di diletto (delight), profondamente diversa e distinta dal mero piacere (pleasure). Il sublime, infatti, è contemplazione di un qualcosa … Leggi tutto EDMUND BURKE: BELLO O SUBLIME?
I SOFISTI E L’ARTE.
Il movimento sofista rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale, considerando la concezione della realtà sensibile di cui si fa portavoce. Quest'ultima, infatti, viene vista come priva di qualsiasi particolarità che possa essere oggetto di una comprensione assoluta. Gorgia, ad esempio, sostiene come non solo non esista alcunché che possa essere assolutamente "conosciuto", ma, qualora esistesse, … Leggi tutto I SOFISTI E L’ARTE.