«Se dunque nutrirsi delle cose adatte alla propria natura è piacevole, ciò che si nutre più realmente e delle cose più reali, gode più veramente e più realmente del vero piacere, mentre ciò che partecipa a cose meno reali può nutrirsi meno veramente e sicuramente e partecipare di un piacere meno sicuro e meno vero.» … Leggi tutto NUTRIRE IL CORPO E L’ANIMA.
FRAMMENTI
LA LIBERAZIONE DELL’ANIMA.
«A che serve poi la fama ai grandi uomini che aspirano alla gloria per mezzo della virtù, e di essi or ragioniamo, dopo che il loro corpo è distrutto dalla morte? Se gli uomini muoiono interi, la qual credenza ripugna alla nostra ragione, non esiste punto la gloria, non esistendo colui cui deve appartenere: se … Leggi tutto LA LIBERAZIONE DELL’ANIMA.
DIALOGO CON LA FILOSOFIA.
«Non altrimenti, dissipate le nuvole della mestizia, bevvi con gli sguardi la luce del cielo, e ricuperai la memoria per riconoscere il sembiante della medica. Com'ebbi pertanto verso lei drizzati gli occhi, osservatala attentamente, ravvisi la mia nutrice, né cui lari aveva io praticato fin dall'adolescenza: la Filosofia. - E a che, dissi, o maestra … Leggi tutto DIALOGO CON LA FILOSOFIA.
LA VISITA DELLA FILOSOFIA.
«- Ma tempo è questo di medicina, disse, anziché di querele. - E, fissandomi con quanto avea d'occhi: - Non sei tu, proseguì, colui che, già allevato col mio latte e nutrito coi miei alimenti, eri giunto a possedere fortezza d'animo virile? Ti avea io inoltre provveduto di tali armi che ti avrebbero vittoriosamente difeso, … Leggi tutto LA VISITA DELLA FILOSOFIA.
LA DIALETTICA COME CATARSI ED ELEVAZIONE.
«Dunque, Glaucone, non è questa l'essenza della melodia eseguita dalla dialettica? Sebbene essa sia puramente intelligibile, viene imitata dalla facoltà della vista, quando, come dicevamo, si sforza di contemplare gli esseri e gli astri e perfino il sole nella loro essenza. Così anche la dialettica, quando tenta di giungere senza l'aiuto dei sensi ma con … Leggi tutto LA DIALETTICA COME CATARSI ED ELEVAZIONE.
I LIMITI DELLA CONOSCENZA.
Infatti la conoscibilità in genere, con la sua forma essenzialissima, e quindi sempre necessaria, di soggetto e oggetto, appartiene solo al fenomeno, non all'essenza in sé delle cose. Dove c'è conoscenza, cioè rappresentazione, ivi è anche solo fenomeno, e noi ci troviamo colà già nel campo del fenomeno; anzi, la conoscenza ci è in genere … Leggi tutto I LIMITI DELLA CONOSCENZA.
BEATO CHI ACCOGLIE LA MORTE.
Ma a parte tutto questo, la morte è la grande occasione di non essere più Io: beato colui che ne approfitta. Durante la vita la libertà dell'uomo è senza libertà: sulla base del suo carattere immutabile, il suo agire si svolge, seguendo la catena dei motivi, con necessità. Ora però ognuno porta nella memoria moltissime … Leggi tutto BEATO CHI ACCOGLIE LA MORTE.
LA CAUSA DI TUTTE LE IDEE.
«Occorre dunque,» dissi «caro Glaucone, riferire tutta questa allegoria a quanto detto prima. Paragona il mondo visibile alla dimora in prigione, e la fiamma che vi risplende al sole; e non deluderai la mia attesa considerando l'ascesa verso la contemplazione della realtà superiore come l'ascesa dell'anima verso il mondo intelligibile. Questa è la mia interpretazione, … Leggi tutto LA CAUSA DI TUTTE LE IDEE.
INFINITÀ PRIMA DELLA NASCITA. INFINITÀ DOPO LA MORTE.
Se ciò che ci fa apparire tanto terribile la morte fosse il pensiero del non essere, dovremmo pensare con pari raccapriccio al tempo in cui non eravamo ancora. Giacché è incrollabilmente certo che il non essere dopo la morte non può essere diverso da quello prima della nascita, e quindi neanche più lacrimevole. Tutta un'infinita … Leggi tutto INFINITÀ PRIMA DELLA NASCITA. INFINITÀ DOPO LA MORTE.
L’IDEA DEL BENE.
«Credi pure che lo stesso accade all'anima. Quando essa si volge a ciò che è illuminato dalla verità e dall'essere, ne comprende pienamente l'essenza e dà l'impressione di essere intelligente. Quando invece si volge a ciò che è avvolto nell'oscurità, a ciò che nasce e perisce, essa nutre solo opinioni, e s'indebolisce stravolgendole sopra e … Leggi tutto L’IDEA DEL BENE.
OMOLOGARSI ALLA MASSA.
«Quindi una natura filosofica quale noi l'abbiamo definita, se otterrà l'educazione appropriata, a mio parere si svilupperà necessariamente e giungerà al culmine della virtù; ma se verrà seminata e piantata in un terreno disadatto, riuscirà all'opposto, a meno che un dio non la soccorra. Pensi forse anche tu, come il volgo, che ci siano giovani … Leggi tutto OMOLOGARSI ALLA MASSA.
STRATEGIE EGUALITARIE.
Malgrado oggi si abbia l'impressione che la diseguaglianza sia imperitura e universale, osservando il fenomeno nell'arco della preistoria e della storia dell'uomo ci accorgiamo che la vera eccezione sono proprio le società moderne, con il loro alto grado di diseguaglianza. Per oltre il 90 per cento della nostra esistenza di esseri umani, abbiamo vissuto quasi … Leggi tutto STRATEGIE EGUALITARIE.
OCCORRE UNA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO.
Un approccio alternativo è quello di suggerire che la vera causa di molti problemi delle società moderne non sia la redistribuzione del reddito, ma una sorta di mutamento ideologico, il passaggio a una filosofia o visione economica più individualistica della società, come quelle che caratterizzano il cosiddetto pensiero "neoliberista". Naturalmente, le diverse ideologie influenzano non … Leggi tutto OCCORRE UNA REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO.