Il termine “epistemologia” significa “teoria della scienza” o, più comunemente, “filosofia della scienza”. Qui di seguito la sua stessa etimologia: epistēmē (scienza) e logìa (teoria). Con suddetto termine si è soliti indicare lo studio della Natura, la valenza ed i limiti dei principi ad essa ascrivibili, le ipotesi ed i risultati delle differenti leggi scientifiche.
Ad ogni modo, il termine “epistemologia” può anche venire usato con il significato di “teoria della conoscenza”; la parola inglese epistemology, ad esempio, viene usata sempre in questo senso, per l’appunto. In realtà, per indicare lo studio della conoscenza lato sensu ci si affida ad un termine più preciso (e corretto), quello cioè di “gnoseologia”.
La gnoseologia è un vero e proprio ramo della disciplina filosofica. Suo il compito di indagare circa la struttura, i metodi e la validità della conoscenza (ampiamente intesa). Ad essa sono connesse ben tre specifiche discipline (esse, infatti, costituiscono il cosiddetto “campo della gnoseologia”): metafisica, logica e psicologia.
Per ulteriori ed analitici approfondimenti in seno proprio al concetto di “gnoseologia”, è sufficiente sfogliare un qualsiasi dizionario filosofico.
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