Proprietà della coscienza – aggiungerei “percettiva”, dato che trattasi, per lo più, di un principio inerente la fenomenologia – che fa sì che la medesima tenda o si “apra” ad uno specifico oggetto. Quest’ultimo può essere sensibile ma anche del tutto astratto; l’oggetto dell’intenzionalità, infatti, è tutto ciò a cui si riferisce l’atto della mente (dove quest’ultimo può presentarsi come reale o inesistente).
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