- Acutezza ed ottusità:
Sebbene si possa dire, dal punto di vista dello Zen, che non vi è differenza tra il comune mortale e il saggio, nondimeno si tracciano ancora distinzioni fra chi ha mente acuta e chi ha mente ottusa, fra maestri ricettivi e non ricettivi. Queste distinzioni non vengono operate secondo le argomentazioni convenzionali ma si basano sul punto di vista dello Zen.
Coloro che non credono di non essere diversi dai buddha, anche quando hanno capito tutti gli insegnamenti, sono considerati di mente ottusa. Questo non significa però che esista realmente una persona ignorante totalmente aliena dall’Illuminazione. Coloro che si ritengono più illuminati di altri e si spacciano per maestri sulla base di attaccamento a sé e attaccamento religioso sono chiamati maestri non ricettivi. Questo non significa però che vi siano persone fondamentalmente stupide e intrinsecamente inferiori ai mastri ricettivi.
Questi insegnamenti non sono soggetti a comprensione da parte di sensi sentimentali o intellettivi; sono noti soltanto a coloro che raggiungono questa condizione.
Muso Kokushi
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