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Avete prestato per un attimo la vostra attenzione al piccolo cane ritratto nella foto che ho scelto come copertina per questo articolo? Questo “amico a quattro zampe” si chiama Little Ricky ed era destinato a divenire carne da macello – assieme a tante altre centinaia di migliaia di povere bestiole – durante l’oramai prossimo Yulin Festival cinese. Little Ricky adesso è salvo, sta bene; si trova a Washington D.C., dove, grazie ad una fitta rete instancabile di volontari ed attivisti, non solo è riuscito a scampare all’orrore, ma ha addirittura trovato una famiglia amorevole che l’ha adottato prontamente. Il suo nome è in omaggio all’attore americano Ricky Gervais, da sempre in prima linea ad osteggiare e criticare le barbarie della festività del solstizio d’estate cinese.
Proprio durante questi primissimi giorni di Giugno, la petizione online della Humane Society International – potete accedervi da questo link – sarà presentata al Governo di Pechino, nella speranza che le istituzioni cinesi inizino concretamente – con norme alla mano – a prendere una chiara e pubblica posizione (istituzionale) contro quella che annualmente continua a presentarsi come una mera barbarica ed ingiustificata mattanza nazionale.
Ad ogni modo, attendendo una risposta – si spera civile – da parte della Cina, posizioni forti e definite – assunte pubblicamente anche attraverso i vettori multimediali del Web – sono state quelle della suddetta HSI, alla quale si aggiungono anche quelle della Humane Society of the United States e della Humane Society Legislative Fund. Un punto di coincidenza di tutte queste prese di posizione ha trovato il proprio baricentro, soprattutto, nella risoluzione presentata dal congressista americano Alcee L. Hastings. Mi limito qui di seguito a riportare i punti fondamentali di questa risoluzione, estrapolandoli direttamente dall’articolo pubblicato dalla sopracitata Humane Society of the United States:
The resolution, which has 27 original cosponsors, does the following:
Condemns the dog meat festival in Yulin;
Urges the Government of China and the Yulin authorities to enforce the 2011 Agriculture Ministry of China Regulation that requires “one certificate for one dog” on board trucks transporting dogs that cross provincial boundaries;
Encourages the Government of China and the Yulin authorities to enforce China’s food safety laws regulating the processing and sale of animal products, which should preclude dog meat trade activity;
Urges the Government of China and the Yulin authorities to impose a ban on the killing and eating of dogs as part of Yulin’s festival;
Urges the National People’s Congress of China to enact an anti-animal cruelty law with provisions banning the dog meat trade;
Affirms the commitment of the United States to the protection of animals and to the progress of animal protection around the world.
The congressional resolution will help to raise awareness of U.S. opposition to the cruelty taking place in Yulin and throughout China.
Vi lascio il link dell’articolo della HSUS.
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