Il concetto di eîdos si nutre di una vasta trattazione filosofica. In Platone, equivale all’idea. In Aristotele, al contrario, coincide con la forma. È un altro modo per contrapporre la trascendenza all’immanenza.
Nella fenomenologia husserliana, invece, l’eîdos è “l’essenza universale”, ovvero l’oggetto di un’intuizione peculiare. Un’intuizione, per l’appunto, eidetica. Trattasi del piano idealistico nei riguardi del quale Husserl associa le forme assolute della gnoseologia, come la matematica pura, la geometria pura, la logica pura et similia.
Ricordati di votare l’articolo, se vuoi, utilizzando il tasto rate this all’inizio del post.