Il termine “teodicea” deriva da theós (“Dio”) e díkē (“giustizia”). La Teodicea è il paradigma filosofico e concettuale utilizzato per spiegare e giustificare l’esistenza del “Dio buono, giusto e benevolo”. Tale (necessaria) riflessione nasce in risposta ai dubbi che sorgono dalla presenza ed esistenza del male nella vita degli uomini – “Se Dio è buono e giusto, allora perché il male?” -. Compito della teodicea è, dunque, quello di impedire che la percezione dei vizi e delle violenze sminuisca la bontà divina del Creatore, il quale, perciò, non può venire considerato come il responsabile delle ingiustizie (terrene).
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