Articolo correlato: SCHÜTZ: APPROCCIO ALLA FENOMENOLOGIA. Articolo correlato: SCHÜTZ E LO STILE COGNITIVO. Analizziamo adesso il sesto parametro che costituisce, nel pensiero di Schütz, lo «stile cognitivo» della quotidianità. Esso investe tre piani d'indagine sociologica (e non solo): la comunicazione, l'agire sociale e l'intersoggettività - ovvero i rapporti interrelazionali -. Possiamo definire questa sesta ed ultima dinamica, … Leggi tutto COMUNICAZIONE ED AZIONE SOCIALE.
SOCIOLOGIA
SCHÜTZ E LO STILE COGNITIVO.
Articolo correlato: SCHÜTZ: APPROCCIO ALLA FENOMENOLOGIA. Secondo Schütz tutte le «province finite di significato» sono costituite da un ben preciso «stile cognitivo», che assicura la coesistenza e la necessaria compatibilità tra tutte le esperienze che formano quella realtà - perché, come abbiamo visto nel precedente articolo, per l'appunto, nell'approccio fenomenologico, affinché quella realtà di riferimento si mantenga … Leggi tutto SCHÜTZ E LO STILE COGNITIVO.
STIGMI E MODELLI DI RIFERIMENTO.
Articolo correlato: GOFFMAN: INTRODUZIONE ALLO STIGMA SOCIALE. Articolo correlato: UN PRIMO APPROCCIO ALLO STIGMATIZZATO. Articolo correlato: GLI STIGMATIZZATI ED I GRUPPI SOCIALI. Passiamo adesso in rassegna i principali modelli di riferimento, teorizzati da Goffman, nei riguardi dei portatori di stigmi sociali: un primo modello può essere quello costituito da soggetti che sono considerati come degli stigmatizzati a causa di … Leggi tutto STIGMI E MODELLI DI RIFERIMENTO.
SCHÜTZ: APPROCCIO ALLA FENOMENOLOGIA.
Il punto di partenza per analizzare le riflessioni di Schütz, in seno alla sociologia fenomenologica, è rappresentato dal saggio On multiple realities del 1945, nel quale il sociologo austriaco, prendendo spunto dagli studi svolti dallo psicologo statunitense William James (1842-1910), contrappone, ad una concezione ontologicamente individualistica e monolitica della realtà, l'esistenza di una pluralità di dinamiche, molteplici, pluridimensionali … Leggi tutto SCHÜTZ: APPROCCIO ALLA FENOMENOLOGIA.
GLI STIGMATIZZATI ED I GRUPPI SOCIALI.
Articolo correlato: GOFFMAN: INTRODUZIONE ALLO STIGMA SOCIALE. Articolo correlato: UN PRIMO APPROCCIO ALLO STIGMATIZZATO. Quando si viene ad instaurare un contatto diretto tra uno stigmatizzato ed un soggetto "normale", lo stigma viene inevitabilmente affrontato, durante l'evolversi dell'interazione stessa. Goffman, difatti, sostiene che, anche qualora esso non venga né comunicato esplicitamente né individuato nell'immediatezza del momento dialogico, il portatore … Leggi tutto GLI STIGMATIZZATI ED I GRUPPI SOCIALI.
UN PRIMO APPROCCIO ALLO STIGMATIZZATO.
Articolo correlato: GOFFMAN: INTRODUZIONE ALLO STIGMA SOCIALE. Sono principalmente due le linee guida - stando agli studi di Goffman - per mezzo delle quali lo stigmatizzato "sonda" la probabile o ipotetica possibilità di instaurare rapporti interrelazionali con le persone (cosiddette) "normali". E possono essere riassunte in due ben precise domande - tra di loro antitetiche - a cui … Leggi tutto UN PRIMO APPROCCIO ALLO STIGMATIZZATO.
GOFFMAN: INTRODUZIONE ALLO STIGMA SOCIALE.
La società, secondo Goffman, si articola, per lo più, lungo ben precisi e distinti contesti sociali. Essi fissano le «categorie sociali», a ciascuna delle quali appartiene una moltitudine indistinta di individui, accomunati assieme dalla reciproca condivisione di particolari caratteristiche - siano esse lavorative, fisiche, etiche e via discorrendo -. Avendo "confidenza" con determinati contesti sociali e conoscendone de facto … Leggi tutto GOFFMAN: INTRODUZIONE ALLO STIGMA SOCIALE.
LE SOCIALIZZAZIONI SECONDARIE.
Articolo correlato: IL FONDAMENTO DIALETTICO DELLA REALTÀ OGGETTIVA: LUCKMANN & BERGER. Articolo correlato: LA REALTÀ OGGETTIVA COME DATA, CERTA E PREVEDIBILE. Articolo correlato UNA LETTURA CLASSICA DELLA REALTÀ SOGGETTIVA. Eccoci giunti all'ultimo articolo dedicato alle riflessioni sociologiche di Luckmann e Berger. Tratterò adesso le dinamiche relative all'instaurazione ed al funzionamento dei processi di socializzazione secondaria. Esse non sono altro che … Leggi tutto LE SOCIALIZZAZIONI SECONDARIE.
UNA LETTURA CLASSICA DELLA REALTÀ SOGGETTIVA.
Articolo correlato: IL FONDAMENTO DIALETTICO DELLA REALTÀ OGGETTIVA: LUCKMANN & BERGER. Articolo correlato: LA REALTÀ OGGETTIVA COME DATA, CERTA E PREVEDIBILE. Cerchiamo adesso di comprendere come la realtà soggettiva venga a crearsi. Si tratta di un passaggio particolarmente importante dato il ruolo di assoluto protagonista che la soggettività svolge all'interno del funzionamento della dialettica sociale - in seno … Leggi tutto UNA LETTURA CLASSICA DELLA REALTÀ SOGGETTIVA.
LA REALTÀ OGGETTIVA COME DATA, CERTA E PREVEDIBILE.
Articolo correlato: IL FONDAMENTO DIALETTICO DELLA REALTÀ OGGETTIVA: LUCKMANN & BERGER. Nell'articolo precedente avevo (a grandi linee) spiegato il funzionamento della dialettica sociale ed avevo esposto le principali dinamiche che, stando alle riflessioni di Luckmann e Berger, consentono la formazione ed il continuo sviluppo della realtà oggettiva. Nonostante vi avessi dato appuntamento per la spiegazione e l'approfondimento dei processi di … Leggi tutto LA REALTÀ OGGETTIVA COME DATA, CERTA E PREVEDIBILE.
IL FONDAMENTO DIALETTICO DELLA REALTÀ OGGETTIVA: LUCKMANN & BERGER.
Tra i numerosi contributi, di cui possiamo avvalerci in campo sociologico per la comprensione analitica della realtà sociale lato sensu, quelli fornitoci da Thomas Luckmann e Peter Ludwig Berger, all'interno dell'opera The social construction of reality (1966), risultano essere fra i più esaustivi per quanto concerne sia la realtà soggettiva che quella oggettiva. Ed è proprio su quest'ultima che dedicherò questo … Leggi tutto IL FONDAMENTO DIALETTICO DELLA REALTÀ OGGETTIVA: LUCKMANN & BERGER.